28 dicembre 2007

Merry Christmas


--------------by TIO...s @ Flickr------------

13 dicembre 2007

Ti accorgi di vivere nel 2007, in Italia quando...

... ti accorgi andando a lavoro che tutti ascoltano i discorsi di tutti per capire dove si possono ancora trovare provviste di latte fresco,
....quando ti trovi bloccato in mezzo al traffico non per un incidente o dei lavori in corso ma perchè le macchine sono in coda per fare il pieno all'unico distributore ancora aperto,
... quando il benzinaro sotto casa tua chiude alle 11 della mattina nonostante la fila di gente implorante un goccio di verde e decide di prendersi qualche giorno di ferie,
...quando vedi dei camionisti tagliare la gomme ad altri camionisti, argomentando sul da farsi nonostante le decisioni del loro sindacato,
...quando realizzi che una sola categoria può paralizzare un paese dopo due soli giorni di stop.


-------------Christian Bachelier @ Flickr-------------

5 dicembre 2007

Divorzio no no no

http://www.blogger.com/img/gl.link.gifIl vostro migliore amico è in un difficile momento del suo matrimonio e non sapete cosa dirgli per fargli tenere i pezzi insieme? Se avete già provato con i "è solo un momento, passerà" e i "ripensa alle cose belle che avete passato insieme" ma non c'è stato verso di distoglierlo dalla sua idea di troncare la relazione, due ricercatori della MIchigan University hanno scoperto quello che fa per voi. Un buon motivo per non divorziare è infatti che inquina e rovina l'ambiente, traducendosi in uno spreco di luce, acqua gas&C. che può toccare fino al 61%. Una notizia che lascia tutti certamente basiti: una novità inimmaginabile il fatto che un minor numero di persone per nucleo familiare aumenti poco meno che proporzionalmente il costo, e quindi il consumo dell'abitare. Così questi scienziati si sono cimentati in qualcosa di ancora più grande: battere preti, filosofi e psicologhi nel trovare una soluzione all'amore che si spezza: risposarsi, così da ridurre di nuovo i costi, riportandoli al livello di partenza.

to get further information on the reasons why to remain with the partner


--------------------------------------- @ flickr ---------------------------------------

1 dicembre 2007

Distretti ad alta compatibilità?!

Riporto un post che ho scritto su first draft

La scorsa settimana si è tenuto a Pisa il convengo “I distretti produttivi italiani: energia e sicurezza. Cambiamo prospettiva! ” sul tema del ruolo dei distretti nel campo della sostenibilità ambientale.
L’importanza dell’attenzione all’uso delle risorse e della progettazione di prodotti a basso impatto ambientale non è certamente un argomento nuovo. Le recenti impennate del prezzo del petrolio e la nuova ondata di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema dei disastri ambientali prossimi venturi mantengono viva la materia in articoli e discussioni.
Il punto su cui ormai molti concordano è tuttavia che la questione ambiente non sia solo una materia da ambientalisti incalliti ma anche e soprattutto da oculati investitori e imprenditori.
Lo scenario proposto al convegno di Pisa sottolinea come i distretti industriali possono tradurre al meglio le sfide ambientali in opportunità economiche. Grazie l’utilizzo dei meccanismi propri del distretto - processi di coopetition, ruolo di imprese leader e processi emulativi, ruolo di attori locali aggregatori di imprese che fungono da promotori di una nuova cultura dell’utilizzo dell’ambiente e soggetti attivi nella ricerca e nel trasferimento tecnologico - e grazie a una crescente attenzione da parte degli attori istituzionali nel sensibilizzare i contesti locali sugli scenari di evoluzione futuri, è possibile immaginare un’evoluzione del sistema locale che mantenga la competitività delle imprese distrettuali sui mercati internazionali e che metta in moto un processo di innovazione ambientale economicamente sostenibile. Il distretto, forte della sua dimensione relazionale e cooperativa, potrebbe rappresentare uno spazio ideale per l’innovazione tecnologica e per la diffusione di best practice in questo ambito.
In concreto, una proposta di intervento per l’efficienza energetica a livello territoriale è stata prospettata per il distretto conciario di Santa Croce sull’Arno e vedrà il coinvolgimento di imprese, attori istituzionali, fornitori di tecnologie e soggetti finanziatori in una logica di cooperazione tra pubblico e privato. Sarà interessante andare a capire nel futuro prossimo gli sviluppi di tale iniziativa.